Marketing online, offline o un mix? A chi dare retta?

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Chi fa marketing lo sa: devi apparire come l’unica soluzione possibile per il tuo potenziale cliente.

E così, se ascolti tizio, che vuole venderti le campagne sui social, sembra che se non le fai, fallisci domani.

Se ascolti Caio che vende i suoi corsi di email marketing sembra che se non mandi mitragliate di email sei scemo.

Se ascolti Sempronio, che fa content marketing, sembra che se non crei contenuti per almeno 6 mesi, stai perdendo il tuo tempo e non combinerai mai niente.

Ma a chi devi dare retta?

In realtà hanno (in parte) ragione tutti.

O meglio, se non adotti una delle cose che ti propongono non fallirai di certo domani…

…hai pur fino ad oggi portato avanti la tua attività. E questo, lasciamelo dire, significa che sai il fatto tuo.

Eppure… se vendi prodotti o servizi e senti una vocina che ti spinge a fare qualcosa, perché sei stufo di sentirti come un operatore di call center quando telefoni o un venditore porta a porta quando vai dai tuoi potenziali clienti…

…allora fermati un attimo e rifletti su cose come:

  1. Chi è il tuo potenziale cliente?
  2. Qual è il suo più grande problema?
  3. Tu hai un modo per risolvere questo suo problema? E soprattutto perché dovrebbe scegliere te e non qualsiasi altra soluzione o addirittura non fare niente?

Se sai rispondere con precisione laser a queste 3 domande…

  •  con almeno 4.000 parole senza perderti in voli pindarici…
  • con delle argomentazioni in grado di abbattere quel recinto di indifferenza e diffidenza che oggi sembra essere la normalità…
  • e con una capacità di intrattenimento degna del migliore Ted dell’anno…

…allora puoi conquistare il tuo mercato.

Ti “basterà” elaborare la strategia giusta e poi adottare le tattiche migliori.

Molti sceglieranno l’online, altri (una minoranza) l’offline. Altri ancora sceglieranno un mix tra marketing digitale e marketing cartaceo.

E sai una cosa?

Avranno successo indipendentemente dallo strumento scelto (cartaceo, digitale o un mix fra i due).

Questo perché sanno rispondere alla perfezione a quelle 3 domande di prima, e se anche la strategia funziona, allora puoi star certo che le tattiche (o gli strumenti) funzioneranno alla grande.

Questa è la verità.

Il resto sono proclami da chi ti vuole vendere a tutti i costi il suo metodo, soluzione, elisir di lunga vita che sia.

Da parte mia ti posso dire che i materiali cartacei sono l’ideale se conosci gli indirizzi dei tuoi potenziali clienti, o se li incontri vis a vis, oppure se partecipi a eventi, congressi, fiere, ecc.

E se chi li realizza…

  • sa tirar fuori quelle 4.000 parole di cui ti parlavo prima,
  • conosce alla perfezione la scrittura persuasiva, le tecniche di vendita, le tecniche pubblicitarie, la grafica pubblicitaria e a risposta diretta…
  • e sa assemblare il tutto con una visione d’insieme, frutto di anni di lavoro in questo settore, senza delegare a destra e manca (magari a novellini di primo pelo) le varie parti…

…allora i tuoi potenziali clienti si ritroveranno davanti al miglior venditore del mondo, senza sapere di esserlo.

Perché le nostre presentazioni di vendita cartacee (chiamiamoli pure magalog)… 

  • non sembrano venditori, 
  • passano sotto il radar anti pubblicità che tutti hanno ben attivo, 
  • e vendono o preparano il terreno per una vendita che nasce spontanea.

Immagina il tuo miglior pitch di vendita, realizzato come se fosse una rivista di settore, che bussa alla porta del tuo cliente. Il cliente apre e si trova di fronte ad una rivista recapitata a lui e che parla proprio dei problemi in cui era invischiato da capo a piedi fino ad un attimo prima. Attirato, leggerà il tutto in mezz’ora circa e sentirà l’urgenza di ricontattarti. 

E voilà… abbiamo ribaltato la situazione iniziale in cui ti sentivi un operatore di call center o un venditore di cianfrusaglie porta a porta.

Questo è il potere delle nostre presentazioni cartacee ad alto potere di vendita.

Il bello è che possiamo fare tutto noi. Con un po’ del tuo aiuto, tireremo fuori il tuo miglior pitch di vendita e lo metteremo su carta attraverso il nostro Protocollo Paper Pitch. 

Ne facciamo 12 all’anno. Non di più. 

Vuoi che mettiamo in calendario anche il tuo?

Puoi valutare il tutto, senza obbligo di acquisto, ma con obbligo di serietà, attraverso una consulenza strategica direttamente con me.

A presto!

Antonio Ganis

Editore e copywriter professionista
ideatore del Protocollo “Paper Pitch”
autore de “La Parola dei Clienti” e del libro
“Il Raccomandato… (da me stesso!)”

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